Impera deixa o florminense de quatro
Adriano incanta il Maracanà
Due gol pensando alla Seleçao
Uno-due dell’Imperatore nel giro di 12 minuti e il Flamengo si aggiudica il superclassico contro il Fluminense. L’ex nerazzurro apre e chiude l’incontro davanti a 83mila spettatori e (record stagionale) e con 15 centri si conferma leader della classifica marcatori
RIO DE JANEIRO (Brasile), 5 ottobre 2009 – I cori e gli applausi del mitico Maracanà sono stati ancora una volta tutti per l’Imperatore, che davanti a circa 83.000 spettatori (record stagionale per il campionato brasiliano) ha messo il proprio sigillo nel superclassico tra Flamengo e Fluminense con una doppietta a inizio ripresa. “Decisivo e impeccabile”. Questi gli aggettivi con cui il tecnico rossonero Andrade ha definito Adriano al termine dell’incontro. Al di là dei gol, che hanno consentito al Flamengo di battere per 2-0 gli storici rivali del Fluminense, la prova dell’ex attaccante nerazzurro è stata impreziosita da assist e giocate che avrebbero potuto rendere ancora più ampio il suo bottino personale.
RIO DE JANEIRO (Brasile), 5 ottobre 2009 – I cori e gli applausi del mitico Maracanà sono stati ancora una volta tutti per l’Imperatore, che davanti a circa 83.000 spettatori (record stagionale per il campionato brasiliano) ha messo il proprio sigillo nel superclassico tra Flamengo e Fluminense con una doppietta a inizio ripresa. “Decisivo e impeccabile”. Questi gli aggettivi con cui il tecnico rossonero Andrade ha definito Adriano al termine dell’incontro. Al di là dei gol, che hanno consentito al Flamengo di battere per 2-0 gli storici rivali del Fluminense, la prova dell’ex attaccante nerazzurro è stata impreziosita da assist e giocate che avrebbero potuto rendere ancora più ampio il suo bottino personale.
SHOW IMPERIALE — Reduce da sei risultati utili consecutivi, il Flamengo impone il proprio gioco sin dalle battute iniziali, costringendo il Fluminense (sempre più ultimo in classifica e a forte rischio retrocessione) a una partita impostata sul contenimento e le rapide ripartenze in contropiede. Poco servito e ben marcato, i primi 45 minuti servono ad Adriano per prendere le misure ai difensori avversari, prima di scatenarsi in avvio di ripresa, quando l’Imperatore mette in scena il proprio show personale. Prima costringe il portiere avversario, Rafael, a una parata prodigiosa su un bolide di destro scagliato dal limite dell’area di rigore, e al 51° spezza l’equilibrio dell’incontro con un sinistro rasoterra a incrociare nonostante la pressione di due difensori rivali. Il raddoppio arriva al 63°, grazie a un destro dall’altezza del dischetto del rigore dopo essersi ritrovato solo a tu per tu col portiere avversario su un lancio lungo dalla trequarti. Con il risultato messo al sicuro, Adriano regala a Zé Roberto una ghiotta opportunità per aumentare il vantaggio con un assist in profondità, per poi andare vicino alla tripletta personale con un tiro da fuori area che si spegne sul fondo.
CHIODO FISSO — “Penso unicamente a mostrare un buon calcio per guadagnarmi il posto nella Seleçao, nient’altro”. Così Adriano ha ribadito una volta di più il suo obiettivo a breve termine e, prima di rispondere alla convocazione di Dunga per il doppio confronto contro Bolivia e Venezuela che chiuderà la fase eliminatoria per i prossimi Mondiali, ha ribadito il primato solitario in cima alla classifica marcatori del campionato con 15 reti all’attivo.
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Tradução: Crééééééééééééééééééééééuuuuu
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